SAN BENEDETTO DEL TRONTO ACCOGLIE PESCEAZZURRO - PesceAzzurro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO ACCOGLIE PESCEAZZURRO

SBDT

Apre al porto il sesto ristorante self-service della catena PesceAzzurro.
L’amministratore unico Pezzolesi: “Questa apertura significa per noi l’inizio di un’alleanza tra i pescatori marchigiani”

Uno dei locali storici di Fano e la cittadina di San Benedetto del Tronto, che vanta il porto peschereccio più importante della Regione, si uniscono per dare vita ad una collaborazione senza precedenti.

Sabato 28 aprile, al porto, in via Cristoforo Colombo 24, è stato infatti inaugurato il nuovo punto PesceAzzurro dove degustare i menù a base di pesce ispirati dalla filosofia da cui è nata, nel 1979, la catena di ristoranti: far assaggiare a tutti la bontà e la qualità del pescato dei pescatori marchigiani.

“Il desiderio di entrare a far parte della comunità di San Benedetto del Tronto lo accarezzavamo da tempo – dice Marco Pezzolesi, amministratore unico di PesceAzzurro -, perché questa città è il simbolo di una grande tradizione marinaresca, nonché titolare di una delle marinerie più importanti d’Italia.

Ci siamo sempre sentiti vicini, in qualche modo affini, ai sanbenedettesi con i quali riteniamo di condividere i valori del lavoro e del rispetto per il mare e per i suoi frutti. Con l’inaugurazione di oggi auspichiamo l’inizio di una grande sinergia tra gente di mare. Siamo grati all’amministrazione comunale, che ci ha affiancato in questo progetto, e all’impegno di tutta la squadra del nostro gruppo.”

Il nuovo ristorante self-service sarà aperto tutti i giorni, fino a settembre, dalle 12 alle 14 e dalle 19.30 alle 22, e d’inverno nei fine settimana. Il menù completo di pesce Pesceazzurro, a 13 euro, comprende due antipasti, un primo, due secondi, un contorno, acqua e vino liberi alla spina, pane e coperto.

Il PesceAzzurro di San Benedetto del Tronto, con una superficie di 500 metri quadrati, arriva dopo le aperture di Cattolica (Rimini), Milano Marittima (Ravenna), Rimini e Senigallia. Insieme alla casa madre di Fano e allo Scimitar, il ristorante galleggiante che si trova nella città della Fortuna, fa parte di una squadra che, nel 2017, ha registrato 550 mila presenze, + 50.000 (10%) rispetto all’anno precedente, con un fatturato complessivo di quasi 8 milioni di euro. Un gruppo che occupa 123 persone, di cui 48 con un’età fino ai 25 anni, più le 12 che lavorano, da oggi, a San Benedetto.

Nella filosofia del PesceAzzurro è forte l’impegno per la sostenibilità e per la cura dell’ambiente. Dal 2012 infatti, è stato eliminato l’utilizzo delle bottiglie di vino in vetro e quello di acqua in plastica. Un totale di 2 milioni di bottiglie risparmiate, che sono state sostituite da spillatori self-service per i clienti. Dal 2014 è stata decisa la sostituzione di piatti, posate e bicchieri in plastica con materiali biodegradabili e compostabili al 100%. Un’azione che ha permesso di ridurre quantitativi di plastica stimati in 500 quintali, considerato che le strutture del PesceAzzurro utilizzano oltre 3 milioni di piatti, posate, bicchieri l’anno.